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Omega 3: vantaggi e dimagrimento

Omega 3, un nome che negli ultimi anni abbiamo imparato a sentire sempre più spesso, tra riviste, televisione, ma soprattutto pubblicità. Il nuovo yogurt che è amico del cuore perché al suo interno ha gli omega 3, il latte potenziato con gli omega 3 che sconfigge il colesterolo, e così via. La sensazione che si ha, il più delle volte, è che l’espressione “omega 3” sia diventata più una strategia commerciale, che un valido aiuto per la nostra salute.  Bene, partiamo subito col dire che non è così. L’omega 3, se saputo integrare bene nella nostra alimentazione, può diventare uno dei nostri più grandi alleati in uno stile di vita sano ed equilibrato.

Gli omega 3 appartengono insieme agli omega 6 alla categoria degli acidi grassi essenziali. Tecnicamente sono entrambi acidi grassi polinsaturi che, dal punto di vista chimico, hanno la caratteristica di possedere un doppio legame in posizione 3 (omega 3) o in posizione 6 (omega 6), della catena che li forma. Sono definiti EPA (acido eicosapentaenoico), e DHA (acido docosaesaenoico).

 

Cosa sono gli Omega 3?

Regola generale:  si definiscono essenziali quelle sostanze che non vengono prodotte dal nostro corpo e che, per tale motivo, vanno introdotte tramite l’alimentazione.

controllo della pressione arteriosa , mantenendo fluide le membrane delle cellule, e dando elasticità alle pareti arteriose [2].

Senza fare salti carpiati nella chimica di tali elementi, vediamo alcuni degli innumerevoli vantaggi che derivano da una integrazione alimentare di omega 3:

azione antiaggregante piastrinica (effetto antitrombotico), cioè ridurrebbero la possibile formazione di coaguli nel sangue [2];

controllo del livello plasmatico dei lipidi, soprattutto dei trigliceridi [2];

 

Dove posso trovare gli omega 3?

Gli omega 3 si trovano in quantità considerevoli nel pesce azzurro e nei pesci dei mari freddi, oltre che nell’olio ed i semi di lino. Alcune persone, ad ogni modo, ricorrono a degli integratori di omega 3 sotto forma liquida o capsule gel. In tali casi è consigliabile verificare la certificazione correlata, per verificare la percentuale di EPA e DHA e la procedura di lavorazione. 

Ma parliamo adesso dell’equilibrio all’interno del corpo umano tra gli acidi grassi omega 6 ed omega 3. Nella dieta tipica dei paesi occidentali, tale rapporto è di 10:1, mentre dovrebbe aggirarsi a circa 6:1 [1]. Inserendo nella propria dieta un maggior apporto di pietanze contententi omega 3, per il solo ristabilirsi di tale equilibrio, si assiste ad un lieve fenomeno di dimagrimento spontaneo.

Bibliografia e fonti
         Agostoni C, Bruzzese Mg: gli acidi grassi:classificazione biochimica e funzionale;
           
[1]:  http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/omega3-omega6.html#1 (maggio 2013)
           
[2]http://www.benessere.com/dietetica/arg00/omega3.htm (maggio 2013)

Un recente studio della University of Iceland ha messo in evidenza come il consumo di olio di pesce all’interno di una dieta ipocalorica favorisca la perdita di peso. Lo studio prevedeva che gli uomini testati venissero sottoposti a una dieta ipocalorica attraverso la quale avrebbero assunto, ogni giorno, 600 calorie in meno di quelle che avrebbero consumato. Il primo gruppo non ha assunto olio di pescee, il secondo gruppo ha mangiato costantemente merluzzo, il terzo salmone e il quarto ha integrato la dieta con 6 capsule di olio di pesce (omega3).  I ricercatori hanno seguito gli uomini testati per otto settimane registrando le perdite di peso e usando dei test di laboratorio (per chi ha assunto olio di pesce con la dieta o integrandolo) per accertarsi i soggetti abbiano rispettato la dieta assegnata. Tutti i soggetti hanno perso peso ma, tra i vari gruppi, è emersa una sostanziale differenza tra coloro che hanno assunto l’olio di pesce (attraverso il pesce o le capsule) e coloro la cui dieta non ne prevedeva.

Una dieta che prevede 600 calorie in meno di quelle consumate per 8 settimane dovrebbe far perdere circa 4,5 kg. Il gruppo di controllo ha perso 5,3 kg mentre i gruppi che, in modalità diverse, hanno assunto olio di pesce hanno perso fino a quasi 7 kg. Perché? L’olio di pesce contiene molti Omega 3 che aumentano la creazione di mitocondri nelle cellule di grasso dove gli acidi grassi vengono bruciati per creare energia e per surriscaldare il corpo umano. Un’integrazione di Omega 3, pertanto, aumenta il tasso di ossidazione degli acidi grassi. Gli Omega 3, inoltre, bloccano la formazione di nuove cellule di grasso semplificando la gestione del peso corporeo nel lungo termine.

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Dieta & Fitness è un sito gestito amatorialmente, di pubblicazione aperiodica. Gli articoli redatti sono da considerarsi esclusivamente come consigli. Non sostituiscono in alcun modo indicazioni mediche e/o nutrizionali, per le quali si rimanda alla consultazione di uno specialista.

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